In data 7 luglio 2010 un gruppo di abitanti di Via Piombelli si è incontrato con l’Assessore alla sicurezza Scidone per segnalare alcune problematiche inerenti la via e le aree limitrofe.
Presenti all’incontro anche i dirigenti del Comune di Genova Dott.sa Verdona e Dott. Morelli, e l’Ispettore Capo della Polizia Municipale Poggi.
Il primo argomento trattato ha riguardato la sicurezza di Piazzale Palli.
Innanzitutto si sono evidenziate all’Assessore le numerose carcasse di auto ancora presenti, alcune targate, altre no. L’Assessore Scidone si è immediatamente attivato per chiederne la rimozione all’ufficio competente, e, in data 8 luglio, le carcasse di auto senza targa risultavano già essere state rimosse.
Per evitare che, in futuro, possano essere introdotte altre auto da rottamare, oltre che per impedire che l’area venga usata come luogo di spaccio o di qualsivoglia altra attività illegale, come talvolta accade (nell’area si sono registrati nel corso degli anni anche diversi scippi e rapine), la parte coperta del parcheggio verrà recintata, installando un cancello di ingresso.
Successivamente a questi interventi l’area verrà videosorvegliata.
Pur riconoscendo che, in questo modo, la sicurezza dell’area potrebbe trarne notevole beneficio, noi cittadini siamo abbastanza scettici sulla funzionalità delle opere previste, soprattutto temiamo che il parcheggio, nella parte coperta già oggi poco utilizzato, finirà con l’esserlo ancora meno, contribuendo così ad acuire i problemi di “parcheggio selvaggio” che interessano la zona di Certosa. Tuttavia sono state avanzate le proposte di istituire alcune aree del parcheggio gratuite a sosta oraria limitata, e di ampliare le aree in concessione agli abitanti del quartiere.
Entrambe queste proposte verranno prese in considerazione.
Si è fatta inoltre la richiesta di allestire un’area di transito pedonale adiacente al parcheggio coperto, adeguatamente protetta con paletti.
Anche questa ulteriore proposta è stata colta con interesse e dovrebbe essere accettata.
Riguardo allo stato di degrado del manto stradale, alla chiusura delle canalette di scarico delle acque piovane e alla mancanza di segnaletica, sia orizzontale, sia verticale, l’Assessore Scidone si è dichiarato non competente, e ci ha consigliato di rivolgerci agli assessori Corda e Farello.
In considerazione del fatto che Piazzale Palli ha due entrate dirette da Via Canepari, ma nessuna uscita (per uscire bisogna transitare o per Via Mansueto o per Via Piombelli), è stato chiesto di invertire il senso di marcia di Via Tasso. Si è inoltre evidenziato che Via Tasso risulta l’unico accesso possibile, e di conseguenza anche l’unica uscita possibile, per i mezzi di altezza elevata, come possono essere talvolta i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco o alcuni veicoli merci.
Di conseguenza questo tratto è percorso, non troppo raramente, anche in senso vietato.
Proprio durante la presenza dell’Assessore Scidone e dell’Ispettore Poggi si è potuto assistere ad una manovra di questo tipo.
L’Assessore ha chiesto all’Ispettore Poggi una relazione in merito a questa situazione.
Nessuna decisione al momento è stata presa, né promessa.
Ci siamo quindi spostati nell’area di Via Piombelli alta, all’altezza del viadotto autostradale della A7 carreggiata Nord, area utilizzata per lo scarico di rifiuti ingombranti e talvolta pericolosi. L’Assessore e i suoi collaboratori hanno preso atto della situazione e promesso un intervento risolutivo.
Si è evidenziata, inoltre, la presenza, nell’alveo del Rio Maltempo, di tronchi d’albero che potrebbero impedire il normale deflusso dell’acqua in caso di piena del torrente.
Anche su questo punto è stato promesso un interessamento, soprattutto in relazione alla definizione della figura giuridica cui spetta la pulizia dell‘alveo in quel tratto.
Riguardo alla situazione della discarica abusiva di fusti tossici, sempre adiacente al viadotto autostradale, l’Assessore ha dichiarato che è in corso l’iter amministrativo, che proseguirà con gli interventi nei tempi e modi già previsti.
Riguardo all’area Mantero, oggi invasa da vegetazione spontanea e di cui si chiede la pulizia, onde prevenire possibili incendi, l’Assessore ha dichiarato che dall’anno prossimo entrerà in vigore un’ordinanza che obbligherà i proprietari dei terreni al taglio della vegetazione, attualmente, invece, non è possibile procedere alla richiesta di intervento.
Ha promesso comunque una segnalazione al responsabile della protezione civile del comune di Genova, per un controllo della situazione.
Considerato il periodo feriale ed i tempi tecnici necessari, l’assessore ci ha quindi rammentato di non aspettarsi molto a tempi brevi, promettendo, però, di vigilare affinché, quanto evidenziato, venga portato a termine da parte degli uffici competenti.
Ha altresì promesso di tenere informati i responsabili del comitato sull’evoluzione delle varie procedure .
Ringraziamo l’Assessore Scidone e i suoi collaboratori e rimarremo vigili per verificare che gli impegni presi vengano soddisfatti.